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Un nuovo grande partito prende posizione "contro" l'accordo tra Microsoft e Activision.
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Secondo alcune fonti attendibili, la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti lavorerà per impedire il completamento dell'acquisizione di Activision da parte di Microsoft.
Secondo un rapporto pubblicato oggi da Politico, le informazioni su questa iniziativa sono state ottenute da tre fonti ben informate su quanto accade dietro le quinte, sebbene queste fonti dubitino che la Federal Trade Commission avrebbe preso una simile iniziativa.
Sebbene i quattro commissari della FTC non abbiano avuto il tempo di votare un reclamo o addirittura di incontrare gli avvocati di Microsoft e Activision, lo staff della FTC che ha esaminato l'accordo "continua a mettere in discussione le argomentazioni di Microsoft".
Per quanto riguarda lo stato dell'attività, secondo il rapporto, sono state prese numerose decisioni, la più rilevante delle quali è la nomina Satya NadellaBobby Kotick, CEO di Microsoft e CEO di Activision, nei loro ruoli in azienda.
Nonostante ciò, sussiste ancora un problema significativo con la FTC, che riguarda il fatto che la conclusione dell'accordo darebbe a Microsoft una spinta ingiusta nel competitivo settore dei videogiochi.
Vale la pena notare che Sony ha compiuto e sta ancora compiendo enormi sforzi per impedire la conclusione di questo accordo, che descrive come una presenza sleale nei confronti di Microsoft nel mercato competitivo. Sony ha sottolineato che Call of Duty è tra i titoli importanti che la community PlayStation perderà se verrà completato, in quanto è considerato uno dei titoli più importanti che contribuiscono al successo del suo marchio.
Il sostegno della Federal Trade Commission (FTC) statunitense al suo scetticismo sulla validità della conclusione dell'accordo nel mercato della concorrenza potrebbe mettere l'accordo in una situazione critica, soprattutto da quando l'Autorità antitrust europea e britannica ha avviato un'indagine approfondita sulla portata dell'impatto dell'accordo sulla concorrenza e sul marchio PlayStation.
Inoltre, Google continua a opporsi alla conclusione dell'accordo, sostenendo che Microsoft abbia deliberatamente ridotto la qualità del servizio Game Pass quando utilizzato con Chrome OS, fornito da Google. Secondo quest'ultima, se l'accordo andasse in porto, l'azienda ritiene che ciò incoraggerebbe ulteriormente Microsoft ad adottare simili azioni monopolistiche.
Ciò avviene nonostante Microsoft abbia promesso che renderà i giochi Activision, tra cui Call of Duty, disponibili su più piattaforme dopo aver completato l'accordo di acquisizione, ma le terze parti sono ancora scettiche riguardo a queste promesse.