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Sony rivela la possibile data di uscita di PS6 grazie ai documenti dell'accordo con Microsoft
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La PlayStation 5 è ormai entrata nel suo terzo anno, il che non significa che Sony non abbia già dei piani iniziali per il lancio della console di prossima generazione, che molto probabilmente si chiamerà PS6.
Secondo quanto riportato dal sito web inverso, sarebbero emersi nuovi documenti presentati da Sony all'autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA), dai quali emergerebbe la tempistica entro cui potrebbe essere lanciato il prossimo dispositivo Sony PlayStation 6, specificata nell'ottava pagina del documento. composto da 22 pagine.
Le informazioni fornite all'autorità garante della concorrenza mettono effettivamente a nudo le preoccupazioni di Sony di perdere i diritti sullo sparatutto Call of Duty e sugli altri titoli di Activision entro il 2027. Come mostrato, la data che indicava il possibile lancio della prossima PS6 era sfumata, ma collegava l'anno 2027 alla perdita del titolo Activision. Ciò suggerisce fortemente la tempistica prevista per il lancio del prossimo dispositivo Sony. Dove il documento affermava: “tradotto:
Quando Sony avrebbe lanciato la sua console PlayStation di nuova generazione, che probabilmente avrebbe previsto un lancio basato su uno "shader", avrebbe perso l'accesso a Call of Duty e ad altri titoli Activision, il che l'avrebbe resa altamente vulnerabile all'abbandono della piattaforma da parte degli utenti e ai conseguenti danni. alla sua competitività. .
In ogni caso, dato che Microsoft si è offerta di rendere disponibili i titoli di Activision sulle piattaforme PlayStation fino al 2027, e dato che la console di nuova generazione di Sony sarà già uscita entro quella data, possiamo concludere che la prossima PS6 sarà prevista per la fine del 2027. O l'inizio del 2028. Questa tempistica sarà molto coerente con i cicli di vita dei precedenti dispositivi Sony.
La PS3 è uscita nel 2006, seguita dalla PS4 alla fine del 2013. Infine, la PS5 è uscita anch'essa alla fine del 2020. Questo indica che la durata media di tutte le sessioni è di almeno sette anni. Naturalmente, la situazione potrebbe cambiare in questa generazione, poiché non c'è ancora nulla di ufficiale.
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