È attualmente in corso una battaglia legale tra le due parti in causa, il proprietario dello store di Steam e lo studio di sviluppo indipendente Wolfire, che sta cercando di rappresentare gli sviluppatori di videogiochi in una class action contro Valve Corporation, proprietaria dello store. Si è rivolta al tribunale, che a sua volta ha ottenuto la documentazione da entrambe le parti. Questi documenti mostrano come si è verificato il tutto. Un problema passato tra la prima azienda ed Epic Games.
L'Epic Store è di proprietà di Epic Games e ha molte filiali e contributi all'industria dei videogiochi, tra cui l'Unreal Engine in tutte le sue versioni, oltre alla capacità di occuparsi della pubblicazione di alcuni giochi, il più recente dei quali è stato Alan Wake 2.
Il negozio dell'azienda è stato aperto nel 2018 e da allora ha cercato in vari modi di competere con la piattaforma Steam di Valve, sia con offerte vantaggiose o sconti speciali sui giochi per computer, sia offrendo ai giocatori molti premi gratuiti di valore.
editore Simone Carlo Da GameDiscoverGo è riuscito a riassumere quanto sta accadendo attualmente tra Valve e Wolfire, dove a sua volta ha ottenuto alcuni documenti ed e-mail che dimostrano l'insoddisfazione del capo di Valve. Gabe Newell Dopo il lancio dell'Epic Store, ciò ha portato a uno scontro verbale tra lui e... Tim Sweeney Il direttore dell’IPIC, che in una delle lettere lo ha definito “pazzo”.
Nelle e-mail si evince che il responsabile di Valve non era soddisfatto dell'apertura dell'Epic Store, in quanto si stava rivolgendo a diversi dirigenti dell'azienda, mettendoli in guardia contro lo store concorrente, soprattutto in seguito al calo delle uscite di giochi sulla piattaforma Steam nel periodo compreso tra il 2019 e il 2020.
Messaggi del 2018 hanno anche rivelato che il motivo della disputa tra Tim Sweeney Presidente epico e Gabe Noel Il CEO di Vale ribadisce l'intenzione di Epic di ridurre la percentuale che Apple trattiene dai profitti degli sviluppatori, pari a 30%. Durante questo periodo, Valve ha annunciato una nuova politica, che prevedeva di trattenere 20% dai ricavi dei giochi di successo su Steam, mentre per altri giochi venivano prelevati 30%, e questo problema è stato risolto... Tim Descrive la questione dicendo che ai potenti viene riservato un trattamento speciale e che una quota del 30% viene imposta ai giovani, motivo per cui si è verificato lo scontro verbale riportato nelle lettere.
Nonostante tutto questo, i risultati finanziari di Valve hanno dimostrato che la piattaforma Steam eccelle ancora sotto molti aspetti e raggiunge nuovi record di tanto in tanto, il che indica, in un modo o nell'altro, che il lancio del suo negozio da parte di Epic non ha realmente influenzato i risultati e i traguardi di Steam.