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Ufficialmente: Silent Hill 2 è quasi pronto per il lancio su PS5, ma dipende da Sony
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In nuove, sorprendenti dichiarazioni, lo studio Bloober Team ha confermato che il gioco survival horror Silent Hill 2 è pronto, almeno dal punto di vista tecnico.
Pietro Papino Il CEO dello studio lo ha dichiarato durante un incontro privato tramite Bankier.pl, aggiungendo che ciò non significa che il lancio avverrà a breve e che la decisione spetta ai suoi partner, riferendosi sia a Konami che a Sony.
Silent Hill 2 è tecnicamente pronto, ha confermato. Questo non significa che lo sviluppo del gioco sia terminato, ma ci siamo quasi. Tuttavia, la questione del calendario di uscita spetta ai nostri partner; come sarà la promozione e quando il titolo uscirà non è una decisione che ci compete direttamente.
Ciò significa che Sony e Konami saranno costrette a rivelare presto ulteriori dettagli su Silent Hill 2. Tra questi, dovrebbe esserci anche una data di uscita specifica e definitiva.
Il completamento dello sviluppo tecnico sul titolo significa che il gioco potrebbe raggiungere lo stato Gold in almeno 6 mesi, con una data di uscita potenzialmente successiva di due mesi. Ciò significa che il gioco potrebbe essere pronto per il lancio 8 mesi dopo il completamento dello sviluppo tecnico.
Quando potrebbe essere presentato Silent Hill 2 da Sony?
Da parte sua, Sony continua a mantenere il silenzio non solo sui titoli esclusivi provenienti dai suoi partner esterni, ma anche sui progetti degli studi proprietari che da diversi anni lavorano a molti progetti sui quali restano ancora vaghi e riservati.
Questo significa che l'evento Showcase, di cui si vociferava da tempo, diventerà inevitabile, visto che svelerà molti titoli proprietari e di terze parti pronti per il lancio? Si vocifera che Sony potrebbe organizzare un grande evento speciale a giugno, in concomitanza con l'E3.
Babineaux ha dichiarato in questa intervista che aspira a diventare uno studio di alta qualità pari alla potenza di Naughty Dog Studio, puntando a trasferire i suoi titoli sul grande schermo e a raggiungere il successo, come è successo di recente con la serie The Last of Us.
Il capo dello studio ha anche parlato della realtà virtuale, che ritiene essere il vero futuro dei giochi horror. Tuttavia, vuole sviluppare un titolo prevalentemente personalizzato, piuttosto che aggiungerlo come modalità di gioco secondaria agli altri suoi titoli.
Riedizione di Silent Hill 2 al posto del primo capitolo, il produttore del gioco "Motoi Okamoto", parlando in precedenza di questo argomento alla rete giapponese IGN, ha aggiunto:
Durante il periodo di crisi della serie, sono stati pubblicati molti giochi horror indipendenti, alcuni dei quali influenzati dai titoli di Silent Hill. Se vogliamo far rivivere il gioco in quel contesto, dobbiamo rinnovarne il marchio in modo deciso.
E per valorizzarlo e distinguerlo in modo che si distinguesse dagli altri titoli horror. Quindi, quando abbiamo pensato a quale fosse l'identità di Silent Hill, siamo giunti alla conclusione che offriva una vera esperienza di horror psicologico, e quando chiedete alla gente cos'è il vero horror psicologico, la risposta sarà senza dubbio Silent Hill 2.
Abbiamo deciso che, se l'identità del marchio doveva essere un vero horror psicologico, avremmo dovuto iniziare con Silent Hill 2 e rifarlo. Certo, alcuni in azienda pensavano che sarebbe stato meglio iniziare dal primo capitolo, ma io volevo iniziare con qualcosa che simboleggiasse l'identità della serie.
Alla fine, il produttore del gioco ha aggiunto che il gioco è stato rilasciato su PlayStation 5 e non sulla PlayStation 4 di ultima generazione perché puntano a concentrarsi su un dispositivo che vada oltre l'aspetto del gioco con la migliore grafica e le migliori tecnologie possibili, senza che l'ultima generazione rappresenti un ulteriore ostacolo nel processo di sviluppo del remake.
Infine, ricordiamo ai nostri follower che lo sviluppatore di Silent Hill 2 Remake ha confermato in passato che tutti gli elementi del gioco saranno ricostruiti da zero, inclusa la città e anche i personaggi, tenendo conto delle espressioni del destino e dell'interazione con eventi e situazioni.