Nel 2020, fai attenzione Shawn Laydenex CEO di PlayStation, degli elevati costi di sviluppo dei giochi, sottolineando che questi sono diventati insostenibili.
Durante una recente intervista e nell'ambito di un evento GI Sprint,… Leida Sottolineando le sue preoccupazioni, ha evidenziato che i costi di sviluppo dei principali giochi hanno raggiunto livelli impressionanti, arrivando a volte a toccare cifre comprese tra 150 e 250 milioni di dollari a gioco, e ritiene che questo enorme onere finanziario influisca negativamente sul modello di business dello sviluppo dei giochi e sugli editori, portando a una contrazione del mercato. Giochi e licenziamenti di molti talenti come abbiamo visto negli ultimi mesi. Per ridurre questo onere, si suggerisce Leida Un insieme di soluzioni innovative, che erano le seguenti:
- Il primo è: Ridurre la "durata di conservazione" dei giochi, poiché ha osservato che una piccola percentuale di giocatori li completa fino in fondo, e ha suggerito di concentrarsi sulla fornitura di esperienze di gioco divertenti e di impatto piuttosto che su estensioni non necessarie.
- in secondo luogo: L'ex capo dei PlayStation Studios ha auspicato un allontanamento dalla ricerca dell'iperrealismo nella grafica, sottolineando che concentrarsi sul miglioramento della grafica e della qualità visiva non significa necessariamente migliorare l'esperienza di gioco o la storia. Ha invece suggerito di concentrarsi sulla progettazione di giochi divertenti e personaggi coinvolgenti che lascino il segno nei giocatori.
- Terzo: Ha sottolineato l'importanza di esplorare la tecnologia, in particolare il campo dell'intelligenza artificiale, per completare alcuni processi di sviluppo e ha spiegato che l'intelligenza può essere un potente strumento ausiliario nella generazione di idee e nella progettazione di scene iniziali, il che consente di risparmiare tempo e fatica. Ha però sottolineato che l'intelligenza artificiale non sarà in grado di scrivere giochi in modo adeguato. Indipendente nel prossimo futuro.
- Finalmente: Layden ha sottolineato l'importanza di rispettare i tempi ed evitare ritardi nell'uscita dei giochi, citando come esempio i team di sviluppo di giochi sportivi, che ogni anno riescono a pubblicare nuovi giochi con successo grazie a un'attenta pianificazione e al rispetto delle scadenze.
In conclusione, possiamo vedere che Shawn Layden Ritiene che queste soluzioni combinate possano contribuire a ridurre significativamente i costi di sviluppo dei giochi. Ritiene inoltre che tornare allo sviluppo di videogiochi entro due o tre anni, anziché cinque o sei, renderà più facile abbandonare idee e funzionalità non necessarie, il che accelererà il processo di sviluppo e ridurrà i costi. In misura maggiore.
Credi che le soluzioni proposte dall'ex capo dei PlayStation Studios siano pratiche e possano far uscire l'industria dei videogiochi dalla situazione di stallo in cui versa? Condividete i vostri pensieri con noi nella sezione commenti qui sotto!