Il gruppo Avalanche Studios, noto per aver sviluppato Just Cause, ha annunciato il licenziamento di 50 dipendenti dal suo organico totale, ovvero l'equivalente di 9% dei suoi dipendenti, oltre alla chiusura di due filiali del gruppo, una a Montreal, in Canada, e l'altra a New York, negli Stati Uniti.
L'ondata di licenziamenti che ha colpito l'industria del gioco d'azzardo si fa ancora sentire. Si può affermare con certezza che la maggior parte delle aziende e degli studi di videogiochi sono già stati colpiti e hanno adottato le misure necessarie, ma per il gruppo Avalanche Studios le misure adottate sono state insufficienti e troppo tardive.
Lo sviluppatore dei giochi Just Cause e Mad Max non voleva prendere una decisione del genere, ma le opzioni a sua disposizione erano poche, data la situazione che stava attraversando il settore. O si prende questa decisione che ridurrà le spese finanziarie oppure si adotta una misura più rischiosa, che consiste nel chiudere completamente il gruppo o metterlo in vendita.
Il gruppo aveva 5 filiali e, dopo aver annunciato la chiusura di due di esse, il numero delle filiali è aumentato a tre: due filiali a Malmö, Stoccolma, Svezia, e un'altra a Liverpool, Regno Unito, Gran Bretagna. Ecco cosa ha affermato la squadra nel suo comunicato:
"È stata una decisione molto difficile, ma crediamo che sia necessaria per garantire un futuro stabile e sostenibile all'azienda. Ora il nostro obiettivo è supportare tutti i nostri dipendenti in questo momento difficile. "Siamo grati per il prezioso contributo di coloro che ci hanno lasciato e continuiamo a impegnarci per creare esperienze di gioco incredibili per i nostri giocatori."
Il team è noto per i suoi notevoli successi nel mondo dei videogiochi, in quanto sta attualmente lavorando al suo nuovo progetto, Contraband, di cui potrete scoprire di più durante l'evento Summer Game Fest che verrà lanciato nei prossimi giorni.