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Il boss di Xbox domina Call of Duty sulla piattaforma PlayStation

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Nell'ultimo mese, cioè dall'inizio dell'accordo più importante, l'acquisizione di Activision da parte di Microsoft, abbiamo sentito molto parlare del destino di Call of Duty, in quanto non è solo il titolo più importante di Activision, ma anche uno dei più importanti titoli dell'intero settore.

Ovviamente, la testa di Xbox Phil Spencer Stanco di questa domanda ricorrente, in una recente intervista Spencer ha chiuso una volta per tutte il dibattito sul futuro di Call of Duty su PlayStation, come si evince dal suo discorso: "Non esiste un contratto che dica per sempre". Questo significa che Call of Duty non sarà disponibile per sempre sulla piattaforma PlayStation.

Penso che l'idea di scrivere un contratto che dica "per sempre" sia un po' sciocca, ma non ho alcun problema ad assumere un impegno a lungo termine con cui Sony e le autorità di regolamentazione si sentano a proprio agio.

Questa dichiarazione non smentisce le promesse fatte da "Phil Spencer" su COD, poiché in precedenza aveva affermato che il gioco sarebbe rimasto sulla piattaforma per diversi anni dopo l'attuale accordo di marketing che Sony ha stipulato con Activision. Ciò indica che Microsoft rispetterà qualsiasi accordo esistente tra Activision Blizzard e qualsiasi altra parte.

D'altra parte, Sony si è opposta all'accordo, definendolo "inappropriato" e considerato una forma di monopolio. Alcune organizzazioni hanno approvato l'accordo, ma la crisi in Europa permane a causa dell'accordo da parte della Commissione Europea e di altre organizzazioni.

L'accordo è oggetto di indagini in corso in Europa, ma il capo di Activision, Bobby Kotick, rimane pienamente fiducioso che l'accordo andrà a vantaggio di entrambe le società. Secondo le sue aspettative, l'accordo si concluderà alla fine dell'attuale anno fiscale (giugno 2023), ovvero al massimo entro otto mesi, e chissà... potremmo vederlo concluso prima di giugno.