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Microsoft potrebbe presto ottenere una vittoria importante. La CMA ritratta la sua posizione sull'accordo
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L'autorità garante della concorrenza e del mercato del Regno Unito inizia a credere che Microsoft sarà costretta a rendere Call of Duty disponibile sulle piattaforme PlayStation dopo l'acquisizione di Activision.
Secondo un rapporto pubblicato da Gamesradar oggi, venerdì 24 marzo, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (CMA) ha pubblicato una nuova conclusione preliminare sulla sua posizione in merito all'acquisizione di Activision, dopo aver aggiornato le sue precedenti conclusioni. Sebbene in passato la CMA non fosse stata molto favorevole all'acquisizione a causa delle sue ripercussioni negative sulla concorrenza, ora sembra aver cambiato posizione.
Nel complesso, secondo la dichiarazione, l'accordo non ridurrà significativamente la concorrenza in termini di giochi per console nel Regno Unito e Microsoft non avrà nulla da guadagnare finanziariamente limitando Call of Duty a un'unica piattaforma di gioco, riferendosi alla rimozione del titolo da tutte le piattaforme PlayStation.
In altre parole, secondo la dichiarazione della CMA, Microsoft non sarà in grado di raccogliere i profitti che potrebbero mantenere il titolo in vita con la sua attuale forza se rendesse il gioco disponibile solo sulle proprie piattaforme e lo rimuovesse da PlayStation.
Forse queste aspettative sono corrette, soprattutto perché le statistiche hanno confermato che la maggior parte dei profitti della serie Call of Duty proviene dalle piattaforme PlayStation.
In ogni caso, si tratterebbe di una mossa pericolosa, non a favore di Sony e del brand PlayStation, che hanno impiegato troppo tempo per intercettare la conclusione dell'accordo e lo hanno ostacolato in vari modi.
Potremmo assistere a una nuova sentenza sulla posizione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del Regno Unito in merito all'acquisizione di Activision. Se questo passo avrà successo, Microsoft avrà raggiunto un grande successo e fatto molta strada in questo percorso di acquisizione.
Resta da vedere quale sarà la posizione dell'autorità sull'idea di offrire gratuitamente il gioco Call of Duty tramite Game Pass, cosa che metterà Sony in una posizione scomoda, costringendo i giocatori ad acquistare il gioco a prezzo pieno per potervi accedere sulle piattaforme PlayStation.
All'inizio di questo mese, in un documento depositato presso la CMA, Microsoft ha affermato che offrire Call of Duty sulle piattaforme PlayStation per i prossimi 10 anni darà a Sony abbastanza tempo per creare un nuovo titolo competitivo.
Da parte sua, Sony ha affermato nei suoi ultimi commenti alla CMA che la sua esperienza nello sviluppo di sparatutto in prima persona e giochi battle royale è limitata, stando alla sua descrizione. E Call of Duty è un gioco con cui non possono competere, a causa della sua forte posizione tra i giocatori e i mercati, nonché dei suoi costi di sviluppo.
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