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Microsoft si prepara a una nuova indagine sul suo accordo con Activision

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La Commissione Europea aveva già effettuato le prime indagini sull’accordo, chiedendo a quanto pare ai miei concorrenti Microsoft Sulla sua attività di cloud gaming e sulla possibilità che Call of Duty possa diventare inguardabile su altre piattaforme.

Secondo un nuovo rapporto di Politico, Microsoft aveva una scadenza a mezzanotte del 31 ottobre per fornire all'Unione Europea tutte le prove e gli impegni necessari per dissipare le preoccupazioni relative all'accordo, ma fonti vicine alla questione hanno affermato che Microsoft non lo ha fatto. È quindi probabile che una seconda fase, più approfondita, dell'indagine venga avviata a breve.

Se la Commissione Europea intende procedere con la seconda fase, dovrà annunciarlo formalmente prima dell'8 novembre, poiché l'accordo con Microsoft e l'acquisizione di Activision Blizzard sono ancora al vaglio degli organismi di controllo della concorrenza di tutto il mondo.

L'Arabia Saudita è stata la prima autorità di regolamentazione ad approvare l'accordo ad agosto, seguita dall'autorità di regolamentazione brasiliana CADE a ottobre. Tuttavia, la Capital Markets Authority del Regno Unito ha ora formalmente esteso la sua indagine a una seconda fase e sta invitando il pubblico a esprimere le proprie opinioni sull'accordo proposto prima di pubblicare la sua decisione finale il 1° marzo. Anche la Federal Trade Commission statunitense sta indagando sull'accordo e dovrebbe emettere la sua decisione entro la fine del mese.

In particolare, la scorsa settimana, il capo di XBOX ha dichiarato di ritenere che il severo controllo da parte degli enti regolatori sia "equo" e "sicuro" e di essere fiducioso che l'accordo verrà approvato.