Notizia

God of War: il riassunto dell'intera serie.

Pubblicità

Mentre ci prepariamo a ricevere il gioco God of War Ragnarok e ad affrontare una nuova avventura piena di emozioni e brutalità con un'emozionante storia epica, dobbiamo tornare, anche se per un breve periodo, alla vecchia storia della serie, piena di eventi che possono essere ricordati e che aggiungono ulteriore entusiasmo alla parte successiva, che potrebbe essere l'epilogo dell'avventura di Kratos.

In questo lungo resoconto condivideremo con voi alcuni dettagli importanti sulla storia della serie, iniziando dalla prima parte e terminando con la parte pubblicata nel 2018, che rappresenta un importante punto di svolta nella storia della serie.

Dio della guerra 2005

All'inizio della serie God of War, Kratos non era altro che una spietata macchina da guerra, ma in una delle battaglie fatali che combatte, è sull'orlo della sconfitta e verrà eliminato per sempre. Ma all'ultimo momento invoca aiuto dal dio della guerra "Aris", che gli risponde in cambio del sacrificio della propria vita per servirlo, ed è proprio quello che succede.

Kratos dedicò la sua vita al servizio di Ares, che gli donò le Lame del Caos, un'arma letale che gli fu attaccata al corpo tramite catene avvolte intorno alle braccia. Usava quest'arma per eliminare i nemici e scatenare un caos sanguinario e incontrollato.

In questo modo, Ares trasforma Kratos in una macchina per uccidere, facendo tutto ciò che gli viene chiesto, mentre Ares lo usa per eliminare tutto ciò che può ostacolarlo. Un giorno, Ares chiede a Kratos di distruggere per lui un villaggio che adora una dea chiamata "Atena".

Mentre Kratos si trova fuori dal villaggio che ha incendiato e di cui ha versato il sangue degli abitanti, incontra un Oracolo che associa le ceneri della sua famiglia sparse sulla sua pelle a una maledizione che perseguiterà Kratos per tutta la vita.

Questo gli fa guadagnare il soprannome di "Fantasma di Sparta". Kratos trascorre i successivi dieci anni al servizio degli dei dell'Olimpo nella speranza di essere liberato dal suo incubo. Alla fine, Atena gli offre un'ultima possibilità uccidendo Ares in cambio della sua redenzione.

Per uccidere Ares, Kratos avrà bisogno dello Scrigno di Pandora, che, una volta aperto, gli donerà un potere immenso. Dopo averlo trovato, Kratos uccide Ares e lo manda negli Inferi, dove cercherà vendetta e porterà a termine il compito affidatogli da Atena. Nello scontro finale, Atena gli dona la Lama dell'Olimpo, con la quale sconfigge finalmente Ares.

Atena dice a Kratos che tutto è perdonato, ma i ricordi e gli incubi del suo sanguinoso passato rimarranno con lui. E così, dopo la sua morte, il triste Kratos fu incoronato nuovo dio della guerra da Ares.

Dio della guerra 2

Kratos diventa vendicativo, sconsiderato, sfrutta brutalmente il suo potere e diffonde la guerra inutilmente. Quando si unisce a una battaglia nella città di Rodi, Zeus prosciuga Kratos del suo potere divino, che viene poi donato a una colossale statua di bronzo. Zeus stesso appare per consegnare a Kratos la Lama dell'Olimpo e gli dice di usare il potere rimanente per sconfiggere il Colosso di Rodi. Dopo averlo fatto, Zeus rivela il suo piano per indebolire Kratos, uccidendolo infine.

Naturalmente, Kratos non muore davvero. Viene salvato da Gaia, uno degli antichi giganti, che gli spiega come Zeus li abbia traditi e gli dice che deve trovare il Telaio del Fato per tornare al momento in cui Zeus lo uccise e ottenere la sua vendetta.

Kratos incontra altri giganti come Prometeo, Tifone e Atlante durante la sua ricerca delle sorelle. Alla fine, li trova e viene informato che Zeus ha distrutto la loro antica dimora, Sparta. Si rifiutano di aiutare Kratos, mentre cercano di cambiare il suo destino facendogli perdere la battaglia con Ares. Ma Kratos, ovviamente, non lo accetta, li uccide e si impossessa del Telaio del Fato.

Kratos si reca nuovamente ad affrontare Zeus, ora rinvigorito da tutte le sue forze, e quasi lo uccide. Ma Atena interviene, rivelando che Zeus è in realtà il padre di Kratos.

Usando il Telaio del Fato per l'ultima volta, Kratos torna indietro nel tempo, all'epoca in cui Zeus sconfisse i giganti. Li salva e li riporta al presente, e tutti si dirigono verso l'Olimpo, dove avremo un finale epico.

Dio della guerra 3

Revisão remasterizada de God of War 3

Kratos è infuriato con tutti gli dei greci, alcuni dei quali lo hanno tradito mentre altri gli hanno mentito. Alleatosi con i giganti TITANI al suo fianco, muove guerra agli dei rimasti, sconfiggendo Poseidone con l'aiuto di Gaia. Zeus interviene nel tentativo di impedire agli invasori di scalare la sua montagna. Gaia rivela quindi di non essere una vera alleata di Kratos e di averlo usato solo per vendicarsi degli dei. E qui Kratos ripiomba negli inferi.

Lì incontra lo spirito di Atena, che gli rivela che l'unica speranza è rovesciare gli dei e spegnere le fiamme dell'Olimpo. Usando la Lama dell'Olimpo recuperata, Kratos uccide Ade, fugge dagli Inferi e scatena una sanguinosa furia che porterà alla morte dell'intero pantheon greco.

Con l'aiuto di Pandora, la Fiamma dell'Olimpo si spegne e l'unica cosa che resta è sconfiggere Zeus. Durante la battaglia, Gaia appare per cercare di eliminare i due, ma Kratos finisce per superare in astuzia il gigante ingannato e suo padre. Atena appare di nuovo e gli dice che aprire il vaso di Pandora per uccidere Ares ha scatenato un male che ha contagiato il resto degli dei, e che deve ripristinare il suo potere affinché lei possa ristabilire l'ordine.

Naturalmente, Kratos non si fida di Atena, si rifiuta di collaborare con lei e, invece, si trafigge con la Lama dell'Olimpo e rinuncia ai suoi poteri. Questo riporta alla Grecia che soffriva dopo tutto questo caos. Ma a quanto pare Kratos non è morto, visto che c'è un filmato post-partita in cui il suo corpo scompare.

Dio della guerra 2018

Il gioco è l'ottavo capitolo della serie God of War e segue gli eventi successivi a God of War III, uscito nel 2010. A differenza dei capitoli precedenti, basati principalmente sulla mitologia greca, questo gioco è ispirato principalmente alla mitologia norrena e ruota attorno a gran parte degli eventi che accadono nell'antico regno di Midgard.

Per la prima volta nella serie, ci sono due protagonisti: Kratos, l'ex dio greco della guerra che rimane l'unico personaggio giocabile, e suo figlio Atreo. Dopo la morte della seconda moglie di Kratos, la madre di Atreo, i due si mettono in viaggio per esaudire la sua richiesta di spargere le sue ceneri sulla vetta più alta dei Nove Regni.

Nel frattempo, Kratos nasconde il suo passato travagliato al figlio Atreo, che a sua volta ignora la sua natura divina. Durante il loro viaggio, incontrano mostri e divinità del mondo norreno.

Molti anni dopo aver sconfitto gli dei dell'Olimpo, Kratos vive ora con il figlio Atreus nel regno di Midgard. Dopo che il corpo della sua seconda moglie Faye viene cremato, Kratos incontra uno straniero dotato di poteri divini. Ne consegue una sanguinosa battaglia tra i due, che si conclude con la vittoria di Kratos. Dopodiché, Kratos e Atreus iniziano il loro viaggio per onorare l'ultimo desiderio di Faye.

Giunti al Lago dei Nove, la coppia di serpenti incontra Jormonander, gli ultimi giganti rimasti. Durante il viaggio, trovano la strada bloccata da un'impenetrabile nebbia nera; la strega appare e ordina loro di usare Bifröst per raggiungere Alfheim e proteggere la sua luce magica per estinguere la nebbia.

Una volta raggiunta la cima di Midgard, ascoltano una conversazione tra lo straniero – che poi si scopre essere Baldur – e i suoi due nipoti, Moody e Magni, e il prigioniero Mimir. Dopo la loro partenza, Kratos affronta Atreus Mimir, che rivela loro che la vetta più alta si trova nello Jötunheim, ma dei giganti bloccano la strada per raggiungerla, per tenere lontani Odino e Thor.

Deus da guerra

Mentre cercano gli ingredienti per aprire la Porta di Jötunheim, Kratos, Atreus e Mimir vengono attaccati da Modi e Magni. Dopo che Kratos uccide Magni, Modi, che in seguito tende un'imboscata al Trio, fugge mentre Kratos riesce a trattenerlo, ma Atreus crolla e si ammala quando Freya interviene in suo aiuto. Freya rianima Atreus e gli dice che sono degli dei. Atreus diventa estremamente arrogante e, contro gli ordini di Kratos, uccide il debole Modi, che viene picchiato da suo padre Thor per non aver vendicato la morte di Magni. Sulla cima di Midgard, Kratos e Atreus cadono in un'imboscata di Baldur, che distrugge la Porta di Jötunheim. La loro battaglia continua fino al Tempio di Týr e il gruppo finisce a Helheim dopo che Kratos ne apre la porta con Bifröst.

Quindi mantengono la promessa e spargono le ceneri di Fei sopra di esso. Kratos rivela quindi ad Atreus che il suo nome di battesimo era quello di un suo concittadino spartano. Tornati a Midgard, quando recuperarono Mimir, li avvertì che la morte di Baldur aveva causato l'inizio dell'evento triennale di Fimbulwinter, a cui sarebbe seguita la Battaglia del Ragnarök.