Non categorizzato

Dopo i problemi con i Joy-Con, l'autorità di regolamentazione chiede a Nintendo di risarcire gli utenti

Pubblicità

Negli ultimi anni, e con il lancio della piattaforma ibrida Switch di Nintendo, non abbiamo ancora risolto i problemi dei Joy-Con o dei controller, che si manifestavano principalmente nelle deviazioni del volante, ovvero nel cosiddetto drifting. Questo problema è sempre stato e continua a essere un ostacolo, almeno fino ad oggi.

Questo problema può causare movimenti involontari nel gioco e può rovinare l'intera esperienza utente; anche se non si muove lo stick, il problema continuerà a perseguitarvi finché non acquisterete una nuova console. Ecco perché l'autorità di vigilanza britannica ha chiesto a Nintendo di risarcire gli utenti che hanno acquistato console o che hanno eseguito pesanti lavori di manutenzione sui Joy-Con.

Sebbene il problema continui a verificarsi e nonostante queste cause legali l'azienda persista, Nintendo ha insistito sul fatto che sta costantemente migliorando le console, al punto che il problema sia meno frequente sui nuovi Joy-Con. Purtroppo, però, ci sono ancora così tante vecchie piattaforme Switch in uso che potrebbe verificarsi lo stesso problema con i Joy-Con in qualsiasi momento. Sembra però che l'azienda si atterrà ai nuovi test e accordi.

L'azienda è stata incaricata di condurre un'indagine indipendente sulle cause del drift dei Joy-Con e di divulgarne i risultati al pubblico con un impegno "senza equivoci". Offrirà inoltre la riparazione o la sostituzione gratuita per tutte le console vendute nel Regno Unito dal lancio nel 2017 che presentino problemi di drift dal lancio, anche se fuori garanzia.

La questione è diventata il centro dell'attenzione di tutti: inizialmente l'utente approvava la stessa cosa, ma la questione si è ampliata a causa di una class action negli Stati Uniti nel luglio 2019.