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Microsoft ha fissato un appuntamento per la difesa dell'acquisizione il 21 febbraio

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I più grandi scettici non si aspettavano che Microsoft avrebbe dovuto lottare così duramente per acquisire Activision dopo il successo dell'accordo con Bethesda, ma l'accordo ha incontrato l'opposizione delle autorità di regolamentazione di tutto il mondo. Finora l'Unione Europea, la Securities and Exchange Commission del Regno Unito e la Federal Trade Commission degli Stati Uniti stanno indagando sull'accordo.

Secondo gamesindustry.biz, il 21 febbraio si terrà a Bruxelles una sessione a porte chiuse, durante la quale Microsoft presenterà la sua difesa. Ciò avviene poco dopo che l'Unione Europea ha emesso un avviso antitrust nei confronti di Microsoft. Microsoft avrà tempo fino all'11 aprile per presentare le sue argomentazioni, data in cui l'Unione Europea intende annunciare la propria decisione in merito.

Sembra che il presidente di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, sia in stretto contatto con l'Unione Europea in merito all'accordo. Si dice che l'anno scorso si sia recato in Europa per chiedere all'UE di bloccare l'accordo. Da un rapporto recente emerge che egli ha incontrato il commissario europeo per la concorrenza e ha espresso le sue preoccupazioni in merito all'accordo.

Jim Ryan si è espresso in modo molto esplicito contro questo accordo, poiché rende incerto il futuro dei titoli Call of Duty su PlayStation. L'operazione ha trovato il sostegno di Brasile, Cile e Arabia Saudita, ma ciò non garantisce in alcun modo il successo dell'acquisizione e si attendono ulteriori dettagli che emergeranno dalla seduta prevista per la prossima settimana.

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